Kiwa Italia è Ente di terza parte indipendente riconosciuto da UNRAE, L’UNRAE - Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, relativamente al Progetto ELV “End of Life Vehicle”, per l’erogazione di attività ispettive finalizzate a verificare il livello di ottemperanza ai requisiti imposti dalla legge dei Centri di Autodemolizione.
Kiwa Italia ha appena istituito un nuovo servizio ispettivo condotto nel rispetto del Disciplinare Tecnico UNRAE e sulla base di una Checklist disposta da UNRAE e disponibile sul Portale del Progetto ELV.
In cosa consiste il Progetto ELV?
Il Progetto ELV è stato sviluppato da UNRAE su mandato delle Case Automobilistiche Associate con la finalità di riorganizzare e qualificare i network dei centri di raccolta e trattamento dei veicoli fuori uso in applicazione al D.Lgs. n.209/2003 aggiornato al D. Lgs n° 119 -3 settembre 2020.
Il progetto ELV mira a garantire il corretto smaltimento dei veicoli fuori uso e assicurare il minor impatto ambientale possibile e consente di rilevare gli ambiti e il livello di ottemperanza ai requisiti imposti dalla legge da parte dei Centri di autodemolizione che vi aderiscono.
Chi è UNRAE?
L’UNRAE - Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri, è l’Associazione delle Case automobilistiche estere che operano in Italia nella distribuzione e commercializzazione di autovetture, veicoli commerciali e industriali, bus, rimorchi, semirimorchi e allestimenti, caravan e autocaravan con le relative reti di assistenza tecnica e di ricambi originali.
Attività Ispettive
Le attività ispettive hanno come ambito di applicazione la verifica dei processi per il trattamento dei veicoli fuori uso da parte dei Centri di Autodemolizione riguardanti le seguenti principali fasi ed attività:
- accettazione dei veicoli fuori uso
- messa in sicurezza
- demolizione
- attività di smontaggio delle parti destinate al riutilizzo
- operazioni di trattamento per la promozione del riciclaggio
- attività di smontaggio di parti meccaniche ad alto contenuto di metallo
- riduzione volumetrica della carcassa
- procedure di deposito di materiali e parti
- smaltimento rifiuti residui
Nel caso in cui l’Autodemolitore svolga attività di produzione di materiali secondari, deve essere assicurata dallo stesso la conformità ai seguenti requisiti normativi di settore:
- per il ferro, l’acciaio e l’alluminio e sue leghe, al Regolamento UE n.333/2011
- per il rame, al Regolamento UE n.715/2013
- per la plastica, al DM n.52/98.
L’attività ispettiva è condotta tramite checklist UNRAE avendo come riferimento i requisiti “Testuali”, i requisiti di “Diligenza” e i parametri di Performance contenuti nel Disciplinare Tecnico UNRAE. La Checklist recepisce le prescrizioni del D.Lgs. n.209/2003 modificato e integrato con D.Lgs. n.119/2020 e s.m.i.